Dillo alla Lega!

Se avete una storia da raccontare, se siete vittime di ingiustizie, se vi sentite soli, se le persone a cui avete chiesto aiuto vi hanno voltato le spalle, lasciate un commento e dialogate direttamente con la Sezione della Lega Nord – Liga Veneta di Noventa Padovana!

Noi ci faremo veramente carico delle vostre lamentele, apprezzeremo i vostri consigli, ragioneremo sulle critiche ma, soprattutto, vi aiuteremo, in caso di bisogno, facendo sentire più forte la vostra voce!

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9 Commenti

  • Pubblicato 5 Ottobre 2015

    Massimo

    profughi a Noventa….
    come al solito parlate tanto ma non concludete un C.

  • Pubblicato 25 Settembre 2015

    raffaello domenichini

    Alla Sig. Marcello Bano
    Ho saputo oggi della riunione con Roberto Marcato. Sarei venuto volentieri con la documentazione dell’esperienza “nigeriana”.
    Cordialità
    Raffaello Domenichini

  • Pubblicato 13 Dicembre 2013

    giuliano

    la lega è ormai alla frutta … alle elezioni avrà lo zero virgola fate voi —– peccato —- fine di un sogno —-

  • Pubblicato 11 Dicembre 2013

    Marcello Butturini

    A cosa serve scrivere DILLO ALLA LEGA se non leggete i commenti e le informazioni che vi vengono inviati?

  • Pubblicato 18 Luglio 2013

    MARCELLO

    Verona 15 luglio 2013
    Come ogni mattina alle ore facendo colazione, guardo il telegiornale su TG COM 24, questa mattina alle , circa, è stata trasmessa un’intervista fatta a Bersani, il quale prima di rispondere alle domande poste dai giornalisti ha voluto esternare il suo disappunto per il paragone fatto, poco intelligentemente, da Calderoli alla Ministra Kyenghe. Ha iniziato dicendo : “ Se un animale potesse parlare non si esprimerebbe in quel modo” (circa) Nell’arco della giornata ho ascoltato, volutamente, altri telegiornali su altre reti, ma quella intervista non è più andata in onda, perché?
    Mi chiedo : Calderoli , ha sbagliato, non può offendere e… Bersani ?
    Per non dare risalto a questa dichiarazione vuol dire che molti hanno in tasca la tessera del PD.
    Questa è una chiara dimostrazione di forza e arroganza, sono amareggiato, questa non è democrazia.

    Buona giornata, Marcello

  • Pubblicato 18 Luglio 2013

    Marcello Butturini

    Verona 15 luglio 2013
    Come ogni mattina alle ore facendo colazione, guardo il telegiornale su TG COM 24, questa mattina alle , circa, è stata trasmessa un’intervista fatta a Bersani, il quale prima di rispondere alle domande poste dai giornalisti ha voluto esternare il suo disappunto per il paragone fatto, poco intelligentemente, da Calderoli alla Ministra Kyenghe. Ha iniziato dicendo : “ Se un animale potesse parlare non si esprimerebbe in quel modo” (circa) Nell’arco della giornata ho ascoltato, volutamente, altri telegiornali su altre reti, ma quella intervista non è più andata in onda, perché?
    Mi chiedo : Calderoli , ha sbagliato, non può offendere e… Bersani ?
    Per non dare risalto a questa dichiarazione vuol dire che molti hanno in tasca la tessera del PD.
    Questa è una chiara dimostrazione di forza e arroganza, sono amareggiato, questa non è democrazia.

    Buona giornata, Marcello

  • Pubblicato 7 Febbraio 2013

    paskal

    per chi viaggia c’è un servizio che recita ”viaggiare informati” …

    per chi dice stronzate dovrebbe esserci un servizio ‘mentale’ che dovrebbe dire ”parlare informati’ !!

    La cosiddetta ‘sparata’ è un termine che solo un idiota quasi totalmente mentecatto può sostenere a pappagallo senza sapere di che si tratta!!

    Dunque, la possibilità di poter affrontare seriamente un condono fiscale avvenne in una trasmissione de la7,

    l’aria che tira della merlino,

    il berlusconi rispondeva ad alcune domande del pubblico, tra cui, una imprenditrice del nord est che spiegava come molte imprese fossero sull’orlo della chiusura,

    la pressione fiscale è al massimo,

    ordinativi al lumicino, con la pressione di equitalia che li soffoca,

    credito bankario – zero – (non sono kompagni del mps o coop rosse)

    le uniche alternative erano ..chiudere o andare altrove,

    oltre confine dove esistono condizioni fiscali davvero favorevoli!

    Il B. raccolse l’istanza convenedo che qualcosa si poteva e si doveva fare, forse

    perchè da imprenditore riusciva ad interpretare appieno quell’istanza,

    mentre per i comuni kattodecerebrati quella situazione diventava solo scherno di

    propaganda politika.

    Io di fronte ad un kiakkerone sinistro che avrebbe le ricette su tutto

    TASSANDO e solo TASSANDO –

    preferisco più uno che ascolta e raccoglie il grido di aiuto di un settore!!

    Se poi si farà o meno – come per l’imu – si vedrà,

    io sono convinto che si possa fare –

    per i dementi totali sinistroidi sono cose impossibili?? Vedremo!!

    Per me è molto più impossibile tassare una 1a. casa e confluirne il gettito al

    salvataggio alla bankarotta-rossa del mps,

    facciamo fallire questa cazzo di banka!!

    Ed aiutiamo gli imprenditori!!

  • Pubblicato 27 Aprile 2011

    Massimo

    Caro Ferdinando,
    sono un elettore del quartiere “oltrebrenta” e già il nome la dice tutta.
    Ho letto con attenzione il vostro programma che rispecchia i valori a cui sono legato.
    Purtroppo anche se la vostra pretesa è di “essere sul territorio” inizia a far acqua sin dall’inizio e vengo al dunque.
    Non ho ancora letto cosa si intende fare per l’inquinamento elettromagnetico, se qualcuno volesse dare una occhiata continuano a spuntare antenne ma nessuno pubblica una relazione che possa in qualche modo rassicurare gli abitanti della zona.
    Cosa intendete fare?
    Potreste guadagnare più di qualche voto se vi date da fare velocemente, uno di sicuro.
    buon lavoro
    Massimo

    • Pubblicato 3 Maggio 2011

      Redazione

      Caro Massimo
      Grazie della sua attenzione.

      Aspetti generali sull’inquinamento elettromagnetico

      Quello delle onde elettromagnetiche è un tema caldo, oggetto spesso di forti polemiche.
      Da una parte le stazioni radio-base, necessarie per la telefonia mobile, in continuo sviluppo (dislocate in vari punti del nostro territorio); dall’altra le onde elettromagnetiche che “portano” segnali, voci e musica, onde ritenute pericolose a certi livelli d’intensità (vedi il mostro verticale nel quartiere di Oltrebrenta).
      Oggi c’è l’esigenza di sviluppare i sistemi radio tengano conto del preminente diritto alla salute e del miglioramento della qualità ambientale.
      Il problema è articolato, perché riguarda gli stili di vita ormai acquisiti (il telefonino lo usiamo tutti), le decisioni di molteplici organismi pubblici, i nuovi sistemi di telecomunicazioni.

      Un dato risulta evidente: per quanto riguarda i limiti alle emissioni elettromagnetiche, l’Italia si è data ormai da tempo la legislazione più garantista d’Europa, basata sul principio di precauzione. Il Governo in carica ha deciso di estendere le aree in cui va rispettato l’obiettivo di qualità ambientale.
      Si tratta del famoso livello dei 6 Volt/metro che finora era previsto solo per gli edifici adibiti a permanenze superiori alle 4 ore: andrà ora applicato in tutte le aree ad elevata frequentazione, dai centri commerciali alle aree pedonali, ai giardini pubblici, decise dai Comuni con proprie delibere.
      Si tratta di valori anche dieci volte più bassi rispetto a quelli di tutti gli altri Paesi europei.

      Telefonia mobile, un aspetto tecnico da prendere in considerazione: il fenomeno delle emissioni elettromagnetiche risulta meno inquinante se le stazioni radio base (degli operatori telefonici) sono dislocate vicine tra loro. Se si ha una maggior numero di stazioni, la potenza di trasmissione necessaria per raggiungere i nostri cellulari è minore. Le attuali celle delle stazioni sono costruite in bassa potenza e quindi si comprende il motivo della proliferazione delle stazioni stesse. E’ pertanto ipotizzabile il mantenimento dell’inquinamento elettromagnetico all’interno dei valori limiti.
      Viceversa poche e distanti stazioni (con una maggiore distanza dai cellulari) comportano la necessità di aumentare la potenza di emissione delle singole celle e/o la potenza di ricezione del cellulare. In tutti i casi l’inquinamento elettromagnetico diventerebbe rilevante (immagini cosa significa il contatto diretto del cellulare con la persona).
      Altre radiazioni di inquinamento sono prodotte da emittenti radiofoniche e da cavi elettrici percorsi da correnti alternate di forte intensità (come gli elettrodotti della rete di distribuzione).

      L’ente preposto a verificare (in fase di progetto e a installazione completata) è l’ARPA. L’ente è tenuto a verificare l’inquinamento prodotto dagli impianti entro i limiti imposti. Lo stesso ente ARPA è responsabile della autorizzazione riguardo l’installazione e la modifica degli impianti Radio-TV-Cellulari in coerenza con gli attuali standard di campo elettromagnetico previsto.

      Come le sarà noto, la Costituzione italiana affida la gestione del territorio alle amministrazione locali.
      L’installazione di apparati di radiotelecomunicazioni è parte di queste scelte di gestione.

      Come affrontare il problema dell’inquinamento elettromagnetico nel nostro territorio?

      L’antenna radio in quartiere Oltrebrenta è sorta in un periodo in cui l’urbanizzazione era minima.
      Negli anni successivi la densità abitativa è andata progressivamente salendo. Mi auguro che le amministrazioni precedenti abbiano provveduto a misurare, tramite gli enti di controllo preposti, i valori delle emissioni elettromagnetiche al momento del rilascio dei permessi necessari a costruire nuovi insediamenti.

      Quali nuovi amministratori, il nostro impegno sarà volto a verificare l’esistenza dei rilievi tecnici eseguiti nel passato, a esaminare attentamente eventuali deviazioni sui limiti imposti e a riferire alla cittadinanza la situazione.
      Se in dubbio, provvederemo ad effettuare nuovi accertamenti tecnici e portare a conoscenza dei cittadini il livello di inquinamento elettromagnetico esistente. I dati rilevati ci consentiranno successivamente di verificare quali azioni potrebbero essere intraprese nel caso si dovesse riscontrare un inquinamento al di fuori dei parametri stabiliti.

      Le stazioni radio base (operatori telefonici) già operanti nel ns. territorio sono 9 e, dai piani dell’attuale amministrazione, ne sono previste altre 2.

      Come per le antenne radio il nostro impegno sarà rivolto a monitorare la situazione per gli impianti installati e a verificare preventivamente il grado di inquinamento prevedibile per gli impianti da installare.
      Inoltre il nostro impegno sarà volto a dislocare le nuove installazioni su appezzamenti di terreno comunali, onde evitare una transazione tra privati (proprietario del terreno e operatore telefonico) inclini a salvaguardare i propri interessi piuttosto che quelli della comunità.

      Non me la sento di prometterle di impedire l’installazione di queste fonti radianti sul territorio per le considerazioni fatte nella prima parte della mia lettera.
      Posso però dirle che il benessere dei cittadini è un obiettivo prioritario per me e per il gruppo che rappresento.
      Per fornire benessere al cittadino è importante comunicare e avere una relazione costante con i cittadini.
      Per me è fondamentale ascoltare lei, valutare con lei le situazioni e stare con lei nel cercare soluzioni adeguate a risolvere i problemi.
      L’utilizzo di un report periodico, pianificato e organizzato, tra l’amministrazione e i cittadini è uno metodo di lavoro che ritengo possa dare risultati soddisfacenti nella gestione del territorio.
      Il nostro programma contiene la nomina, da parte dei cittadini del quartiere (nel suo caso di Oltrebrenta), di un soggetto che raccolga le istanze, le osservazioni del quartiere e sia lui stesso un osservatore del territorio in cui è insediato.
      Ritengo che il nostro Comune sia da difendere con la collaborazione di persone determinate (istituzionali e non) contro l’aggressione continua causata da molteplici fattori.

      Sono a sua disposizione per un approfondimento della questione. Spero di poterla avere tra noi, quale promotore del benessere dei cittadini di Noventa con particolare attenzione al quartiere di Oltrebrenta, presso l’Imperial Club i 5 maggio alle ore 21.

      La saluto cordialmente.

      Ferdinando Cacco

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