Federalismo: quali benefici
L’Italia è cresciuta nel tempo, per quanto riguarda la finanza pubblica, come un albero storto, creando una disparità tra Stato centrale e periferia, intendendo per “periferia” le Regioni, le Province e i Comuni. Questi problemi sono da ricercare nella quasi totale centralizzazione del potere economico-finanziario operata dai governi italiani nel corso degli anni 70 e nel decentramento/ federalismo introdotto tra il 1997 e il 2001: questo meccanismo ha reso l’Italia l’ultimo paese europeo ad avere ancora una così pesante centralizzazione del potere. I meccanismi introdotti da questo tipo di politica finanziaria hanno gettato le basi affinché aumentassero gli sprechi e l’impossibilità per le regioni di usufruire di fondi pubblici per le proprie necessità.
Il testo che troverete di seguito, più dettagliato delle parole del sottoscritto e comprensibile per chiunque, anche per chi non “mastica” finanza, sarà in grado di farvi capire, numeri alla mano, quali siano i reali vantaggi del federalismo e quali gli sprechi che il sistema attuale ha realizzato: potrete avere delucidazioni limitatamente ad anomalie della sanità, del sistema di distribuzione delle pensioni di invalidità, della contabilità pubblica, così come sarete in grado di capire quali siano i cambiamenti che questa riforma vuole attuare.
Vogliamo mettervi a disposizione un elemento utile affinché possiate comprendere cosa intende la Lega Nord per Federalismo: proposte attuabili e moderne per mettere mano alla situazione disastrosa della finanza pubblica italiana.
Si può fare!
articolo a cura di: Mattia Tasovac