Il Gazzettino (ed. Nazionale) – Domenica 20 Novembre 2011
La Lega Nord ha «alzato» la voce nell’ultimo consiglio comunale. Per voce del consigliere comunale Ferdinando Cacco ha puntato il dito sul problema della sicurezza e soprattutto del degrado.
«Il palazzo di via Risorgimento, famoso a tutti per il recente inserimento della sala giochi, sta diventando una bomba ad orologeria. Le famiglie di italiani che vi abitano, ormai diventate minoranza, hanno iniziato un inverno difficile, a causa di condomini extracomunitari che non pagano le spese del condominio».
Di qui le difficoltà: «A causa del mancato pagamento alla ditta fornitrice del gas – spiega Cacco – il palazzo è riscaldato solo tre ore il mattino e tre la sera, per norma di legge, in quanto la ditta fornitrice avanza circa 14mila euro ed ha sospeso l’erogazione normale».
Esisterebbero anche debiti con la banca per diverse migliaia di euro e questo alla lunga potrebbe portare ad ingiunzioni di pagamento e al relativo pignoramento del palazzo da parte della filiale creditrice. Quindi l’appello al sindaco Alessandro Luigi Bisato: «In quel palazzo vivono stranieri senza scrupoli che subaffitano letti ad altri stranieri. Mi aspetto a nome di tutti i residenti un rapido intervento che possa ripulire la zona e far sì che l’area non finisca nel più totale degrado».
L’attenzione di Cacco nelle interrogazioni formulate in consiglio comunale si è poi spostata sul tema della sicurezza.
«Occorre maggiore rigore durante i periodi della Fiera del folpo. Da circa un mese il nostro territorio è invaso da brutta gente e i furti si ripetono con cadenza preoccupante. Per valorizzare e tutelare la categoria dei giostrai – ha concluso – occorre controllarli uno ad uno ed evitare di dare licenze alla Fiera a chi non ha la fedina penale pulita».
Lapidario il commento del sindaco Bisato. «Mi farò a breve promotore anche con il prefetto per descrivere la situazione sul nostro territorio e auspicare il prima possibile un aumento dell’organico della caserma dei carabinieri». La gente, pur apprezzando l’operato dei militari, chiede un contingente maggiore e più mezzi per tenere sorvegliato tutto il territorio.
Cesare Arcolini