Proiezione Noventa – Giugno 2012
In questi giorni viene consegnata nelle case dei cittadini di Noventa Padovana Proiezione Noventa. In anteprima vi mostriamo la pagina che la Lega Nord, Sezione di Noventa Padovana, ha voluto dedicare interamente all’argomento dell’I.M.U.
Di seguito un estratto dell’articolo:
Imposta Municipale Unica (IMU) sugli immobili
La tomba del Federalismo Fiscale e lo spennamento dei cittadini
L’IMU si applica all’abitazione principale e a tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale. E’ un macigno per i contribuenti che diviene protagonista nel famigerato
decreto “Salva Italia”, attuato dal governo Monti e sostenuto dai partiti PDL, PD, UDC in perfetto stile “politburo” catto-comunista.
Il padre di tutti i problemi dell’IMU, naturalmente, è il bilancio pubblico. L’imposta è municipale solo nel nome, ma nei fatti i proprietari di immobili pagheranno per salvare
con lo stesso strumento sia i conti dello Stato sia quelli del Comune.
Il meccanismo di calcolo per determinare la base imponibile IMU è identico a quello dell’ICI con l’aggravante che sono stati introdotti i cosiddetti “moltiplicatori” per assicurare risorse extra allo Stato. I moltiplicatori, veri e propri detonatori dell’esplosione fi scale, hanno come riferimento la rivalutazione del 5% della rendita catastale e il coeffi – ciente di maggiorazione a seconda del tipo di immobile
(es. 160 (abitazioni), 80 (uffi ci), 55 (negozi), ecc.).
Determinata la base imponibile, entrano in scena le aliquote che in molti casi, grazie all’uso che i Comuni stanno per fare dei margini a loro concessi, contribuiranno a rendere più pesante la nuova imposta. Le aliquote varieranno da 0,2% minimo a 1,06% massimo (0,2%÷0,6% per l’abitazione principale, 0,46%÷1,06 per altri immobili).
I “moltiplicatori” gonfi eranno del 60% il valore catastale (20% nel caso degli immobili industriali) su cui si applica l’imposta. Considerate le poche risorse rimaste a disposizione dei Comuni (prelevate forzatamente dall’attuale governo), le amministrazioni spingeranno, con ogni probabilità, le aliquote al rialzo. Pertanto il conto da pagare crescerà per l’eff etto combinato della revisione delle aliquote e del moltiplicatore delle rendite catastali.
Con eccezione dell’abitazione principale, la quota d’imposta destinata allo Stato sarà pari alla metà (50%) dell’aliquota base calcolata sulla base imponibile dell’immobile.
Pertanto le riduzioni di aliquota e le detrazioni deliberate dal Comune (es. a favore di persone meno abbienti) graveranno interamente sulla quota comunale.
Facendo qualche calcolo, saranno possibili incrementi fi no a oltre il 200% quale diff erenza tra l’imposta ICI precedente e quella IMU attuale!
L’ICI era un’imposta COMUNALE, ora è diventata STATALE.
La sottrazione forzata del 50% dell’imposta produrrà gravi ammanchi nelle casse dei Comuni i quali dovranno compensarli con ulteriori imposte. A questa sottrazione di denaro, che sancisce la fi ne di qualsiasi forma di Federalismo Fiscale, si aggiungono le numerose altre messe in campo dall’attuale governo e dai partiti
che lo sostengono:
- Spoliazione dei servizi di Tesoreria in cui sono depositati, nei conti correnti dei Comuni, i soldi dei cittadini: denaro prelevato e trasferito d’autorità a Roma
- Tagli ai Comuni nel 2012 pari a circa 47 euro per abitante.
Il governo Monti riduce le Amministrazioni locali a enti esattoriali per rimpinguare le casse dello Stato centrale lasciando i cittadini in mutande! I sindaci, quali responsabili e garanti del benessere della comunità che governano, non sembrano opporre resistenza!
Al contrario, essi rimangono in colpevole silenzio assecondando gli ordini dei partiti affi liati a questo Stato centralista e antidemocratico. Per quel che ci riguarda da vicino, l’attuale Amministrazione Comunale di Noventa Padovana pare essersi adeguata alle direttive di questo scellerato politburo romano-centrico.
Nel documento allegato troverete le tabelle comparative tra l’IMU applicata dal governo Monti e quella che sarebbe stata applicata dalla Lega se fosse stata al governo.
2 Commenti
Ilaria Grigoletto
ho letto su proiezione noventa che nelle aree pubbliche dove ci sono giostrine e dove i bimbi vanno a giocare i cani non possono più entrare, ma una mamma che ha dei figli e un cane dove va? dove porta i bambini a giocare? e il cane?
Ruggero Bacchin
E' chiaro che la Ilaria ama molto il suo cane e non sopporta l'idea di non poterlo condurre nei girdinetti dove giocano i bambini di Altri. Ma, i cani pongono un duplice problema: le deiezioni che dovrebbe raccolgliere e deporre in opporturi contenitori e la tutela dei bambini dall'istinto aggressivo mediante giunzaglio e museruola. Se infatti il cane non è tenuto a giunzaglio è ben difficile sapere dove il cane lascia le sue deiezioni e d'altra parte è altrettanto difficile intervenire rapidamente se aggredisce qualche aspetto a questo punto l'osservazione consueta di ogni proprietario di cani: "Il mio cane è buonissimo" oppure "il mio cagnolino così piccolo che male può fare?". Ma, in realtà nei confronti di un bambino di due-tre anni anche un chiwawa può essere pericoloso.